Le Bande di Bollinger sono un indicatore di momentum ben noto nell'analisi tecnica, che mostra due deviazioni standard sopra e sotto una media mobile semplice (vedi lezione 21). Questo indicatore fa parte del toolkit dei trader e in questa lezione vedremo perché.
In questa lezione risponderemo alle domande:
Cosa sono le bande di Bollinger?
Qual è la formula per calcolarle?
Che applicazioni hanno queste bande?
Come si possono evitare i falsi segnali che possono generare?
Partiamo dalla prima domanda: cosa sono le Bollinger Bands.
Cosa sono le Bande di Bollinger
Le Bande di Bollinger sono un indicatore che si basa sulla volatilità di un asset, ovvero sulla sua “deviazione standard”. Questo strumento di analisi tecnica è definito da un insieme di linee di tendenza che tracciano due deviazioni standard (positiva e negativa) di una media mobile semplice (SMA) del prezzo di un titolo. Ma questo indicatore può essere adattato alle preferenze di ciascun trader.
L'indicatore Bollinger Bands è stato sviluppato dal famoso trader tecnico John Bollinger. Sono stati progettati con l'obiettivo di scoprire opportunità che i trader possono sfruttare per identificare quando un asset è ipervenduto o ipercomprato con una certa probabilità.
Per avere un'idea di come viene rappresentato questo indicatore, spieghiamo brevemente il concetto di Volatilità e Deviazione Standard:
Volatilità: in economia è un indice che indica la variazione dei prezzi in percentuale. Quindi ci aiuta a calcolare in un certo lasso di tempo (time frame) in che modo e in che misura varia un prezzo.
Deviazione standard: è un indice di dispersione delle misure sperimentali, cioè una stima della volatilità o di una possibile variabile.
Per fare pratica con l'indicatore Bande di Bollinger puoi utilizzare la piattaforma gratuita di alcuni dei broker che abbiamo presentato nel corso CFD. Ad esempio, il conto demo del broker eToro (clicca).
Poiché i CFD sono strumenti complessi e soggetti a leva finanziaria, presentano il grande rischio di perdere denaro rapidamente. In effetti, il 51% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD da questo fornitore. Pertanto, prima di investire, devi essere sicuro di aver compreso come funzionano i CFD e se sei in grado di correre il rischio di perdere i tuoi soldi.
Dai un'occhiata al seguente grafico gratuito della piattaforma di trading eToro.
In questo grafico abbiamo applicato questo utile strumento, Bollinger Bands, per analizzare il prezzo. Le bande nere che circondano le candele rappresentano le bande di Bollinger.
Le Bande di Bollinger e la Deviazione Standard
Target (o Prezzo Atteso) sono la base sulla quale si può dare una definizione alla deviazione standard e, di conseguenza, alla volatilità. Il prezzo atteso è legato anche al concetto di precisione: più è vicino al prezzo atteso, maggiori sono le possibilità di trading secondo il tuo studio.
Pertanto, la deviazione standard è un modo per esprimere la diffusione dei dati attorno a un indice di posizione. In questo modo, minore è la deviazione standard e maggiori sono le possibilità di avvicinarsi al target e maggiore sarà la precisione.
Vediamo ora come utilizzare questi concetti e applicarli alle Bande di Bollinger. Innanzitutto, per calcolare le Bande di Bollinger si deve utilizzare la seguente formula: da una media mobile a giorni(ad esempio 20 giorni), si sottrae o si somma il valore della deviazione standard moltiplicato per il fattore F (il moltiplicatore della deviazione standard applicato alla serie storica dei prezzi).
Come si vede nell'immagine precedente del grafico gratuito di Plus500, il risultato si ottiene dall'applicazione di queste impostazioni.
Che applicazione hanno le Bande di Bollinger?
Queste bande vengono applicate principalmente per misurare trend e volatilità.
Ricorda che uno degli elementi fondamentali nel trading è il calcolo della volatilità. Pertanto, le bande di Bollinger vengono applicate per valutare il rischio di un'operazione e per riconoscere tendenze e congestione dei prezzi. In altre parole, misurano la distribuzione o l'accumulazione del prezzo.
Le Bande di Bollinger possono offrire segnali di acquisto e vendita se sono presenti determinate condizioni, come le seguenti:
Segnale di vendita: il prezzo esce dalla banda superiore e rientra, che corrisponde a un rapido aumento del prezzo (uscita banda ), e ad una successiva regolazione o diminuzione (quando rientra in banda).
Segnali di acquisto: il prezzo esce dalla banda inferiore e ritorna. Corrisponde a un rapido calo del prezzo fino a quando non si ferma e a una possibile inversione di tendenza.
Attenzione ai falsi segnali delle Bande
Anche le Bande di Bollinger potrebbero generare falsi segnali. Ad esempio, viene generato un falso segnale se si esce dalla banda superiore, si rientra, ma il trend rialzista continua (o viceversa). Questo è il motivo per cui lo stesso John Bollinger (l'inventore di queste bande) ne consiglia l'uso insieme ad altri indicatori per confermare i segnali delle bande. Ciò significa utilizzarli insieme ad altre funzioni per verificarne l'accuratezza.
Il segnale ottenuto diventa importante se due o più indicatori confermano il comportamento delle Bande di Bollinger, pur trattandosi di un'analisi basata su previsioni. Si tratta quindi di prevedere eventi futuri che non sono ancora stati confermati e non possono essere certi al 100%.
Un indicatore che si potrebbe aggiungere all'analisi con le bande è l'RSI.
Puoi esercitarti con le bande di Bollinger sulla piattaforma demo gratuita di eToro, che può scaricare gratuitamente (clicca qui).
Qual è la differenza tra l'indicatore Envelopes e le bande
Le bande di Bollinger sono molto simili all'indicatore Envelopes, basato su medie mobili. La differenza tra questi due indicatori è che i bordi dell’Envelopes sono tracciati sopra e sotto la curva della media mobile a una distanza fissa espressa in percentuale. Invece, i limiti delle bande di Bollinger sono tracciati a livelli corrispondenti a una certa quantità di deviazione standard.
Il valore della deviazione standard dipende dalla volatilità, motivo per cui noterai che le bande di Bollinger si regolano automaticamente. Ad esempio, si espandono quando il mercato è volatile e si contraggono durante periodi più stabili.
Come regola generale, questi modelli possono essere creati sia su un grafico dei prezzi che visualizzati su un grafico indicatore. L’Envelopes e le Bande di Bollinger hanno qualcosa in comune. Sia l’Envelopes (che si basa sulle medie mobili) che l'interpretazione delle bande di Bollinger, sono supportate dalla teoria che i prezzi tendono a rimanere all'interno dei limiti superiore e inferiore di una banda.
D'altra parte, le bande di Bollinger hanno una caratteristica distintiva: la loro larghezza variabile dipende dalla volatilità del prezzo.
Infatti, durante i periodi di fluttuazioni significative, le bande si allargano per consentire ai prezzi di fluttuare più liberamente. E durante i periodi di stagnazione, le bande si contraggono, rallentando così la volatilità dei prezzi e mantenendo i prezzi entro i loro limiti.
3 Regole generali sulle bande di Bollinger
Alcune regole da tenere in mente quando si utilizzano le Bande di Bollinger sono:
Ci sono forti oscillazioni di prezzo dopo la contrazione delle bande, a causa della diminuzione della volatilità.
Quando i prezzi si muovono al di fuori delle bande, un trader dovrebbe aspettarsi una continuazione del trend attuale. Massimi e minimi al di fuori delle bande di Bollinger, seguiti da massimi e minimi al loro interno, indicano una possibile inversione di tendenza.
Il movimento di prezzo che ha avuto origine vicino a una delle bande raggiungerà normalmente il limite opposto.
I trader spesso tengono conto di questa osservazione per raggiungere possibili obiettivi di prezzo o Target.
Un altro indicatore tecnico molto noto tra gli analisti tecnici è quello dei Frattali e nella prossima lezione vedremo di cosa si tratta, oltre ad alcuni esempi pratici.
Lezione 23 Frattali
Simo Ilmari Dodero
Esperto di trading e Analista dei mercati
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Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.