Se c'è una cosa su cui le industrie del petrolio e del carbone possono essere d'accordo è che la soluzione all'attuale crisi energetica globale è l'aumento dei combustibili fossili.
Questo è stato il messaggio costante dei maggiori incontri annuali delle due industrie in Asia, tenutisi questa settimana a Singapore per il petrolio e il gas e la settimana scorsa sull'isola turistica indonesiana di Bali per il carbone.
È stata la prima volta che l'Asia Pacific Petroleum Conference (APPEC) e Coaltrans Asia si sono tenute di persona dal 2019, e hanno fornito al settore piattaforme per valutare lo stato attuale dell'energia regionale e globale e tracciare il percorso da seguire.
Sebbene sia prevedibile che gli operatori del settore "parlino" e promuovano ciò che è nel loro interesse, ciò che i due eventi hanno mostrato è il crescente divario tra i settori dei combustibili fossili e gli altri attori dell'energia globale, come i politici, gli investitori, i banchieri e le utility.
Leggi come investire nel gas naturale e come investire nel petrolio per contrastare la crescita dell'inflazione.
L'invasione russa dell'Ucraina, avvenuta il 24 febbraio, è stata il catalizzatore che ha spinto gli attori dell'industria energetica globale a ripensare le priorità. Per i settori del petrolio, del gas e del carbone il problema è la perenne mancanza di investimenti in nuovi giacimenti di petrolio e gas e in nuove miniere.
Industrie di petrolio e di carbone e la crisi energetica
La soluzione è ovvia: se si vuole la sicurezza degli approvvigionamenti, bisogna investire di più per garantire che una maggiore offerta arrivi sul mercato e che ci siano le infrastrutture per trattare, trasportare e immagazzinare questa produzione.
In altre parole, la soluzione all'attuale crisi dei combustibili fossili è l'aumento degli stessi, ma questa volta da Paesi più affidabili e non dalla Russia.
La crescente probabilità che il gas naturale dei gasdotti russi, il carbone e gran parte del greggio e dei prodotti raffinati vadano persi per l'Europa sottolinea la necessità di incrementare l'approvvigionamento da altri Paesi. Queste sono le varie considerazioni in breve delle industrie del petrolio e del carbone.
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
LinkedIn
Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.