Gli approcci e le strategie per investire in azioni sono essenzialmente due:
Ci sono quelli che comprano e vendono molto spesso per approfittare anche dei più piccoli cambiamenti di prezzo. Questa strategia si applica principalmente al trading di CFD.
Ci sono quelli che comprano e tengono le azioni per molto tempo nella speranza di guadagnare dai dividendi e dalla crescita del prezzo delle azioni. Questa strategia non si applica al trading di CFD.
La strategia che scegliete dipende da molte cose, compreso il vostro carattere e il tempo che avete a disposizione per seguire i mercati. C'è una differenza tra investitore e trader, infatti l'investitore sceglie il lungo termine, il trader sceglie il breve termine. Warren Buffett, per esempio, l'investitore più ricco del mondo, segue questa seconda strategia.
Investire in ciò che si conosce
Comprare un'azione significa comprare una parte di un'azienda, forse una parte molto piccola, ma pur sempre una parte di un'organizzazione di capitale e una forza lavoro che gestisce un'attività reale. E a lungo termine, il valore delle azioni tende a riflettere la performance dell'azienda: se l'azienda va bene, le azioni saliranno, ma se l'azienda va male, farà il contrario.
Per scegliere le azioni giuste in cui investire, è meglio conoscere l'azienda e il business in cui opera in quanto solo allora si possono capire le sue prospettive. Questo non vi darà la certezza assoluta, ma vi permetterà di evitare gli errori più grandi e di aumentare le vostre possibilità di successo.
NOTA: Nel trading con CFD, comprare un'azione non significa comprare un'azione della società, ma semplicemente aspettare che il prezzo dell'azione sottostante salga.
Investire in azioni di aziende che hanno un vantaggio competitivo
Una delle cose che rende un'azienda un buon investimento è il fatto che abbia un vantaggio competitivo sugli altri nel proprio settore, qualcosa nei suoi prodotti o nel modo in cui opera che le permette di generare profitti più alti o mantenere più clienti rispetto ai concorrenti.
Un vantaggio competitivo può derivare da una serie di diversi aspetti:
Se il vantaggio competitivo è grande e difficile da riconquistare, allora l'azienda in questione può essere un'ottima opportunità.
Leggi come comprare azioni Coca Cola.
Investire in azioni di aziende in crescita
Affinché una strategia a lungo termine abbia successo, è importante riconoscere le aziende con le migliori opportunità di crescita. Agli investitori piace concentrarsi sulle aziende che sembrano essere in grado di crescere più velocemente dei loro concorrenti e generare guadagni superiori alla media, o dimostrare la loro capacità di farlo in futuro.
La crescita di un'azienda può assumere forme diverse e talvolta imprevedibili. Pertanto, quando valutate un'azienda, prendetevi il tempo per capire non solo cosa sta facendo, ma anche dove sta andando. Poi si può investire nelle azioni di quella società. Ad esempio potrebbe essere interessante investire in azioni legate al Metaverso.
Cercare più informazioni possibili
Le conference call che le aziende quotate tengono per il "trimestre", sono occasioni in cui rivelano importanti informazioni sulla performance economica e finanziaria del trimestre, cosa ha influenzato la performance, e le proiezioni per il prossimo trimestre o anno.
Una delle cose più importanti che si possono imparare da eventi come questo è come il management ha risposto alle difficoltà o ha sfruttato le opportunità. In questo modo si possono ottenere elementi importanti per valutare le loro capacità e qualità.
Determinare il valore del titolo
Una parte importante dell'attività di investimento è capire quanto vale un'azione e se il prezzo a cui è quotata è corretto o meno. Ci sono vari parametri e diverse formule che tentano di stimare il "vero" valore di un'azienda. La cosa è abbastanza complessa, tanto che Benjamin Graham, il maestro di Warren Buffett, non usava un valore preciso, ma una gamma di prezzi, a volte piuttosto ampia. Ma, cercando di semplificare: le aziende sono generalmente valutate sulla base dei guadagni che generano sia in valore assoluto che per azione.
Il rapporto P/E
Un'altra misura del valore di un'azienda è il rapporto prezzo/utili, calcolato dividendo il prezzo delle azioni per gli utili per azione. Il rapporto prezzo-utile è generalmente indicato come rapporto P/E.
Ma cosa può significare il rapporto P/E?
Prima di tutto, bisogna sottolineare che il rapporto P/E da solo non può dire molto, ma deve essere considerato insieme ad altri parametri e informazioni. Comunque. Un alto rapporto P/E generalmente indica che gli investitori si aspettano una forte crescita dall'azienda, e per questo sono disposti a pagare molto. Un alto rapporto P/E può anche significare che l'azienda è sopravvalutata, ma non necessariamente, così come un basso rapporto P/E non significa necessariamente che è sottovalutata.
Come abbiamo appena visto, il rapporto P/E è solo uno dei fattori da considerare, ed è ancora meglio considerarlo in un contesto più ampio, per esempio, in relazione al P/E delle altre aziende del settore in cui opera. Ma perché tutto questo?
Se si vuole investire in azioni a lungo termine, è meglio cercare azioni che sono attualmente sottovalutate dal mercato, supponendo che nel tempo il mercato sarà in grado di dare all'azione il suo vero valore facendola crescere.
Se vuoi investire in azioni a breve termine, l'analisi tecnica è probabilmente più importante dell'analisi fondamentale.