I prezzi delle case in Germania scenderanno del 3,5% l'anno prossimo a causa della crisi del costo della vita e dell'aumento dei costi di finanziamento che colpiscono i consumatori, ma le probabilità di un vero e proprio crollo sono basse, secondo un sondaggio Reuters condotto tra gli esperti del mercato immobiliare.
L'inflazione armonizzata dei prezzi al consumo nella più grande economia europea è stata dell'11,6% il mese scorso e la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse proprio mentre il blocco rischia di entrare in recessione, mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie.
Il sondaggio condotto dall'8 al 18 novembre su 12 osservatori del mercato prevede che i prezzi medi delle case in Germania scenderanno del 3,5% nel 2023, con una brusca inversione di tendenza rispetto all'aumento dello 0,5% previsto in un sondaggio di agosto. Nel 2024 scenderanno dello 0,5%, ma poi aumenteranno dell'1,0% nel 2025.
Alla domanda sulle possibilità di un crollo del mercato nel corso del prossimo anno, 11 intervistati hanno risposto che la probabilità è bassa e uno ha risposto che è molto bassa. Solo uno ha detto che è alta.
Indebolimento della domanda indicano inversioni di tendenza
"L'indebolimento della domanda di mutui per l'acquisto di abitazioni e il calo del potere d'acquisto dei consumatori indicano che l'inversione di tendenza nel mercato immobiliare residenziale è già iniziata, ma ci aspettiamo una significativa correzione dei prezzi piuttosto che un vero e proprio crollo dei prezzi delle case", ha dichiarato Carsten Brzeski di ING.
Tuttavia, la risposta mediana alla domanda su quanto i prezzi sarebbero scesi dal picco al minimo è stata del 10,0%, con il calo più forte dato al 17,5%.
"Nel primo trimestre del 2022 abbiamo assistito ancora una volta ad aumenti molto elevati rispetto all'anno precedente: rispetto a questi valori, un 10% in meno è abbastanza realistico", ha dichiarato Jörg Utecht del broker di mutui Interhyp.
Secondo il sondaggio, tuttavia, questo calo non sarebbe sufficiente a rendere le abitazioni accessibili: gli analisti ritengono che sarebbe necessario un calo del 20% dal picco al minimo, dopo che i prezzi sono aumentati di circa il 10% l'anno scorso e si stima che quest'anno aumenteranno del 3,0%.
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.