La Germania nazionalizza il gigante del gas in piena crisi energetica

Romano Sabbatini
September 22nd, 2022

La Germania intende nazionalizzare il gigante del gas Uniper nel tentativo di garantire le forniture energetiche nel contesto della guerra in Ucraina.

L'accordo prevede che il governo tedesco assuma una partecipazione del 98,5% nell'azienda al costo di 8,5 miliardi di euro (7,4 miliardi di sterline).

La Germania è il maggior importatore di gas russo in Europa ed è stata particolarmente penalizzata dalla riduzione delle forniture da parte della Russia negli ultimi mesi. L'amministratore delegato Klaus-Dieter Maubach ha dichiarato che l'accordo aiuterà il ruolo di Uniper come "fornitore di energia critico per il sistema".

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Prima dell'invasione dell'Ucraina, la Russia forniva all'Europa circa il 40% del suo gas naturale e ha risposto alle sanzioni occidentali riducendo gradualmente le forniture.

All'inizio di questo mese, la Russia ha interrotto le forniture attraverso il gasdotto Nord Stream 1, sostenendo che erano necessarie delle riparazioni, ma in seguito ha dichiarato che il flusso non sarebbe ripreso fino alla revoca delle sanzioni.

Germania punta sul gigante del gas Uniper

Uniper, che gestisce impianti a gas, carbone e idroelettrici in tutta Europa ed è attualmente controllata dalla società energetica statale finlandese Fortum, è il principale acquirente di gas russo in Germania.

Negli ultimi mesi ha dovuto sostituire le forniture russe con alternative provenienti dal mercato libero, dove i prezzi sono saliti alle stelle.

Fortum ha dichiarato che Uniper ha accumulato quasi 8,5 miliardi di euro (7,4 miliardi di sterline) di perdite legate al gas "e non può continuare a svolgere il suo ruolo di fornitore critico di sicurezza dell'approvvigionamento come società privata".

"Il ruolo del gas in Europa è cambiato radicalmente da quando la Russia ha attaccato l'Ucraina, così come le prospettive di un portafoglio ad alta intensità di gas", ha dichiarato l'amministratore delegato di Fortum Markus Rauramo.

Il prezzo delle azioni di Uniper, che possiede anche la centrale a carbone di Ratcliffe-on-Soar nel Nottinghamshire, è sceso di oltre il 90% nell'ultimo anno. Anche se le azioni non fanno parte dell'indice DAX40, comunque ricalcano le difficoltà delle principali aziende nel settore energetico.

La Germania pensa a un ulteriore fornitore di gas

All'inizio di questo mese, inoltre, ha avviato discussioni con un altro importante fornitore di gas, VNG, su un possibile pacchetto di salvataggio.

Il ministro dell'Economia Robert Habeck ha dichiarato che la nazionalizzazione di Uniper è un passo "necessario" che aiuterà a "garantire la sicurezza dell'approvvigionamento per la Germania". Ha inoltre affermato che, nonostante la perdita delle forniture russe, la Germania è riuscita a riempire i propri impianti di stoccaggio del gas a oltre il 90% della capacità in vista dell'inverno.

"Questo significa che, nel complesso, abbiamo affrontato abbastanza bene la situazione", ha dichiarato. "Ma per Uniper la situazione è diventata decisamente più drammatica e peggiore".

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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