Il dollaro ha toccato nuovi massimi di 24 anni sullo yen mercoledì, superando i livelli che avevano spinto i funzionari giapponesi a intervenire il mese scorso, mentre gli investitori in sterline si preoccupavano dei piani della Banca d'Inghilterra.
Il dollaro ha raggiunto i 146,39 yen nei primi scambi in Asia, per la prima volta a quel livello dall'agosto 1998. L'ultimo rialzo è stato dello 0,2% a 146,18. Le autorità giapponesi hanno effettuato il primo intervento di acquisto di yen dal 1998 il 22 settembre, quando lo yen si è indebolito a 145,90 per dollaro.
Leggi come comprare yen giapponesi.
I funzionari hanno ribadito di essere pronti ad adottare misure appropriate per contrastare movimenti eccessivi della valuta, anche se non è chiaro se vogliano difendere livelli particolari.
"Considerata la forte tendenza del dollaro in atto, è possibile che la Banca del Giappone, invece di difendere lo yen a un livello particolare, cerchi di rallentare il ritmo del rialzo del dollaro-yen difendendolo a un livello più alto", ha dichiarato Alvin Tan, responsabile della strategia valutaria per l'Asia presso RBC Capital Markets.
La valuta giapponese è particolarmente sensibile al divario tra i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine statunitensi e giapponesi. Il rendimento del Treasury decennale di riferimento è balzato al 4,006%, sulla soglia dei 14 anni, mentre il rendimento equivalente dei titoli di Stato giapponesi è stato fissato dalla Banca del Giappone vicino allo zero.
Sterlina in calo
L'altro protagonista della giornata è stata la sterlina, che è scivolata a un nuovo minimo di due settimane a 1,0925 dollari nei primi scambi in Asia dopo che il governatore della Banca d'Inghilterra (BoE) Andrew Bailey ha ribadito che la banca centrale terminerà il suo programma di emergenza di acquisto di obbligazioni venerdì e ha detto ai gestori dei fondi pensione di terminare il ribilanciamento delle loro posizioni entro tale termine.
Leggi come investire sulla sterlina.
Il dollaro è rimbalzato leggermente dopo che un articolo del Financial Times ha affermato che la BoE ha segnalato privatamente agli istituti di credito di essere disposta a prolungare gli acquisti di obbligazioni e si è attestato a 1,1015 dollari, in rialzo dello 0,5%.
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
LinkedIn
Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.