Si intensifica il peggior declino obbligazionario degli ultimi decenni: il Regno Unito perde il 27%

Romano Sabbatini
September 27th, 2022

Il peggior crollo dei titoli obbligazionari degli ultimi decenni non accenna a terminare, con le obbligazioni britanniche che hanno perso un incredibile 27% quest'anno, mentre le banche centrali lottano per stroncare le pressioni inflazionistiche più forti degli ultimi decenni.

Già in calo di oltre il 20% rispetto al suo picco, l'indice Bloomberg Global Aggregate Total Return delle obbligazioni governative e societarie investment-grade è sceso lunedì per l'ottava sessione, la più lunga dal 2016. Il debito legato all'inflazione ha perso il 29% nel 2022.

Le turbolenze sui mercati finanziari, che hanno causato anche un crollo delle azioni, si stanno intensificando e sono tornati i "vigilantes delle obbligazioni", secondo Ed Yardeni, un economista veterano a cui è stato attribuito il merito di aver coniato il termine negli anni Ottanta. In Asia, lo yuan e lo yen stanno crollando, mentre gli speculatori scommettono che la sterlina scenderà sotto 1 dollaro, un livello un tempo praticamente impensabile.

"Rimaniamo sulla difensiva, viste le banche centrali globalmente più aggressive, la volatilità delle valute, la crisi energetica e una guerra che ha portato diverse conseguenze", ha dichiarato Victor Wong, gestore di portafoglio presso BEA Union Investment Management Ltd.

I responsabili delle politiche, guidati dalla Federal Reserve, che sta rapidamente smantellando le posizioni ultra-facili, hanno scatenato un prolungato crollo dei mercati, soprattutto in presenza di pochi segnali di un cambiamento delle loro posizioni aggressive.

Leggi di più sull'indice FTSE 100 inglese.

Inflazione ostinata

Oltre al fatto che le azioni e le obbligazioni si muovono in tandem, "potremmo anche doverci abituare a un minore intervento, in quanto i responsabili politici saranno più vincolati dal momento che l'inflazione è strutturalmente più appiccicosa", hanno scritto in una nota gli analisti di Deutsche Bank AG, tra cui Jim Reid.

L'amministrazione del nuovo primo ministro britannico Liz Truss ha presentato piani per tagli fiscali su larga scala a fronte di un rallentamento dell'economia. Ciò ha provocato un crollo della sterlina e una fuga record dai titoli di Stato del Regno Unito, con gli investitori che prevedono un aumento del già considerevole deficit di bilancio del governo.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

LinkedIn

Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

Indice dei contenuti

Accesso rapido alle sezioni

Il 51-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro