La crescita dei prezzi delle case ha subito un rallentamento record

I dati dimostrano che la crescita dei prezzi delle case negli Stati Uniti ha subito il rallentamento maggiore mai registrato, registrando il quarto mese consecutivo di decelerazione. Ma i valori rimangono nettamente superiori rispetto all'anno precedente.

L'indice S&P CoreLogic Case-Shiller ha mostrato martedì che i prezzi a luglio sono aumentati del 15,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Si tratta di un calo rispetto a giugno, che aveva registrato un aumento annuale del 18%.

"Sebbene i prezzi delle abitazioni statunitensi rimangano sostanzialmente al di sopra dei livelli dell'anno precedente, il rapporto di luglio riflette una forte decelerazione", ha scritto in un comunicato stampa Craig J. Lazzara, managing director di S&P DJI. "Ad esempio, mentre il National Composite Index è aumentato del 15,8% nei 12 mesi terminati a luglio 2022, l'aumento dei prezzi su base annua a giugno è stato del 18,1%. Il -2,3% di differenza tra questi due tassi di guadagno mensili è la più grande decelerazione nella storia dell'indice".

I dati sottolineano quanto rapidamente il mercato immobiliare si sia raffreddato dalla frenesia dell'era della pandemia. Si prevede che la crescita dei prezzi rallenti ulteriormente a causa dell'aumento dei tassi.

Città con le migliori vendite immobiliari e possibile scenario

Tampa, Miami e Dallas hanno registrato i maggiori aumenti annuali tra le 20 città a luglio, con Tampa in testa con il 31,8%, seguita da Miami con il 31,7% e Dallas con il 24,7%.

Tutte le 20 città hanno registrato aumenti dei prezzi inferiori rispetto all'anno precedente nel mese di luglio.

"Con il continuo aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, il finanziamento dei mutui è diventato più costoso, un processo che continua tuttora. Date le prospettive di un contesto macroeconomico più difficile, i prezzi delle case potrebbero continuare a decelerare", ha scritto Lazzara in un comunicato.