Bitcoin, Ether in calo mentre l'UE considera un giro di vite sul mining di criptovalute ad alta intensità energetica

Romano Sabbatini
October 19th, 2022

Bitcoin ed Ether sono entrambi scesi nelle contrattazioni di mercoledì mattina in Asia, in seguito alle notizie che l'Unione Europea sta valutando una proposta di legge per limitare il mining di cripto valute ad alta intensità energetica, come il Bitcoin. Anche la maggior parte del resto della top 10 delle cripto valute per capitalizzazione di mercato, escluse le stablecoin, è scesa, ad eccezione di Polygon.

Il Bitcoin è sceso dell'1,1% nelle ultime 24 ore, attestandosi a 19.345 dollari alle 8 del mattino a Hong Kong, mentre l'Ether è sceso dell'1,6% a 1.311 dollari, secondo i dati di CoinMarketCap.

Secondo un rapporto di Bloomberg, la misura dell'UE classificherebbe le cripto valute in base al consumo energetico per incoraggiare l'uso di sistemi blockchain meno avidi di energia, come il proof-of-stake, il sistema che Ethereum utilizza ora dopo la fusione. Il sistema di classificazione, volto a contenere il riscaldamento globale, potrebbe potenzialmente ridurre la domanda di Bitcoin, la più grande cripto valuta al mondo, che si basa sul sistema blockchain ad alta intensità energetica noto come proof-of-work.

All'inizio di quest'anno l'UE aveva preso in considerazione l'approvazione di una legge che avrebbe vietato completamente le cripto valute che si basano sul proof-of-work nell'ambito della legislazione sui mercati degli asset crittografici, ma all'ultimo momento ha rimosso il linguaggio relativo al divieto dal disegno di legge. L'uso energetico delle cripto valute è controverso: a gennaio la società di investimenti in asset digitali CoinShares ha pubblicato un rapporto secondo cui il mining di Bitcoin rappresenta meno dello 0,08% delle emissioni globali di CO2.

Polygon in crescita

Polygon è stato l'unico token della top ten a guadagnare terreno, salendo del 2,1% a 0,86 dollari, dopo l'annuncio di martedì che la rete ospita ora 53.000 applicazioni decentralizzate, otto volte di più rispetto all'inizio dell'anno.

I titoli azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo martedì. Il Dow Jones Industrial Average e l'indice S&P 500 hanno chiuso entrambi in rialzo dell'1,1%, mentre il Nasdaq Composite Index ha guadagnato lo 0,9%.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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