Apple rinuncerà al chip chiave di Broadcom per utilizzare un design interno

Romano Sabbatini
January 11th, 2023

Apple sta sviluppando un sostituto interno per il chip modem cellulare e punta a iniziare a utilizzarlo nei suoi dispositivi nel 2025. Inoltre, sta già lavorando a una versione successiva che combinerà modem cellulare, Wi-Fi e Bluetooth in un unico componente.

Secondo persone che hanno familiarità con la situazione, la spinta di Apple Inc. a sostituire i chip all'interno dei suoi dispositivi con componenti di produzione propria includerà l'abbandono di un componente chiave di Broadcom Inc. nel 2025, infliggendo un duro colpo a uno dei suoi maggiori fornitori.

Come parte del cambiamento, Apple mira anche a preparare il suo primo chip per modem cellulare entro la fine del 2024 o l'inizio del 2025, consentendole di sostituire i componenti elettronici di Qualcomm Inc. In precedenza si prevedeva che Apple avrebbe sostituito il componente Qualcomm già quest'anno, ma alcuni intoppi nello sviluppo hanno fatto slittare i tempi. Questo potrebbe incidere anche sulla valutazione delle azioni e qui puoi leggere un approfondimento sui titoli Apple AAPL.

Apple è il principale cliente di Broadcom e nell'ultimo anno fiscale ha rappresentato circa il 20% del fatturato del chipmaker, pari a quasi 7 miliardi di dollari. Qualcomm ha ottenuto il 22% delle vendite annuali dal produttore di iPhone, pari a circa 10 miliardi di dollari, anche se l'azienda ha avvertito per anni che la sua dipendenza da Apple è destinata a diminuire.

Le azioni di Broadcom sono scese fino al 4,7% dopo la notizia, prima di ridurre il calo. Le azioni hanno chiuso a 576,89 dollari, in calo del 2%. Qualcomm è scivolata fino all'1,6% prima di chiudere a 114,61 dollari, in calo dello 0,6%. Apple è salita dello 0,4% a 130,15 dollari.

Le mosse di Qualcomm metteranno ulteriormente in crisi un'industria di chip che fattura miliardi di dollari per la fornitura di componenti Apple. L'azienda tecnologica di maggior valore al mondo ha già eliminato la maggior parte dei processori Intel Corp. dai suoi computer Mac, optando invece per l'utilizzo di chip interni noti come Apple Silicon. Ora i cambiamenti stanno colpendo i maggiori produttori di elettronica wireless.

La transizione di Apple verso la produzione interna

L'iPhone è la principale fonte di guadagno di Apple, in quanto ha generato più della metà dei 394,3 miliardi di dollari di fatturato dell'anno scorso. Il telefono ha anche contribuito ad alimentare la crescita di Broadcom, che durante le telefonate di presentazione degli utili fa riferimento ad Apple come al suo "grande cliente nordamericano". Il chipmaker produce un componente combinato che gestisce le funzioni Wi-Fi e Bluetooth dei dispositivi Apple.

Apple dopo aver puntato a lanciare il proprio modem cellulare entro quest'anno, ha dovuto affrontare problemi di surriscaldamento, durata della batteria e convalida del componente. L'iPhone funziona attualmente con più di 100 operatori wireless in oltre 175 Paesi, il che richiede un processo di test lungo e complesso.

La lunga transizione potrebbe inoltre mettere Apple in una posizione difficile. L'azienda dovrà fare affidamento su Qualcomm ancora per diversi anni, mentre sostituisce il componente in vari dispositivi.

Con l'abbandono dei modem Qualcomm, Apple prevede di utilizzare inizialmente il proprio componente in un solo nuovo prodotto, come un modello di iPhone di fascia alta. Poi abbandonerà gradualmente i modem Qualcomm in un periodo che, secondo le previsioni, durerà circa tre anni, in modo simile a come ha gestito le transizioni precedenti.

Leggi anche informazioni sulle azioni Qualcomm.

Per gli investitori di Broadcom, le prossime mosse di Apple sono una cosa di cui preoccuparsi in quanto sebbene sia risaputo che Apple continui a progettare internamente un numero sempre maggiore di componenti, dal punto di vista di Broadcom questo crea probabilmente un vento contrario al sentiment degli investitori, dato il contributo significativo di Apple alle entrate.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

LinkedIn

Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

Indice dei contenuti

Accesso rapido alle sezioni

Il 51-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro