Lo spread è la differenza tra il prezzo di acquisto (bid) e il prezzo di vendita (ask) di un titolo o di un'attività finanziaria. Rappresenta il costo implicito o la commissione per effettuare una transazione. Uno spread più ampio indica una maggiore illiquidità o un mercato meno efficiente.
Un'azione con uno spread stretto indica un mercato liquido, in cui gli acquirenti e i venditori sono disposti a negoziare a prezzi simili. Al contrario, uno spread ampio indica un mercato meno liquido, con una disparità tra i prezzi di acquisto e di vendita.
Cos'è lo spread?
Eccolo spiegato in questo video:
Esempio di spread
Nei mercati delle valute, lo spread indica la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di una coppia di valute. Ad esempio, se il prezzo di acquisto per EUR/USD è 1,2000 e il prezzo di vendita è 1,2002, lo spread è di 2 pips. Gli operatori valutari tengono conto dello spread per determinare i costi di transazione e valutare la convenienza di una negoziazione.
È importante saper calcolare e comprendere lo spread per valutare l'efficienza delle transazioni finanziarie. Uno spread più ampio comporta un maggiore costo di negoziazione e può ridurre il rendimento dell'investimento. Gli investitori devono considerare lo spread insieme ad altri fattori come la liquidità del mercato, le commissioni e le condizioni di negoziazione al fine di prendere decisioni di investimento informate.
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FAQ
Quali fattori influenzano lo spread?
Lo spread può essere influenzato da diversi fattori, tra cui la liquidità del mercato, la volatilità, la domanda e l'offerta dell'attività finanziaria, le politiche degli intermediari finanziari e i costi di transazione. In periodi di bassa liquidità o alta volatilità, lo spread tende ad allargarsi.
Qual è la differenza tra spread fisso e spread variabile?
Un spread fisso è un costo di negoziazione costante che non cambia indipendentemente dalle condizioni di mercato. Al contrario, uno spread variabile può fluttuare in base alla volatilità e alla liquidità del mercato. Alcuni intermediari offrono spread fissi su determinati prodotti o condizioni di trading, mentre altri utilizzano spread variabili che possono allargarsi o restringersi durante le diverse fasi del mercato.
Come posso ridurre lo spread?
Per ridurre lo spread, è possibile cercare intermediari finanziari che offrano spread competitivi e condizioni di trading favorevoli. Inoltre, durante la negoziazione, si può considerare l'utilizzo di ordini limitati per acquistare o vendere un titolo a un prezzo specifico, al fine di evitare la negoziazione al prezzo di mercato e i relativi spread più ampi.
Bruna Lucchese
Analista dei mercati
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Padovana d'origine, coordina le sezioni Fintech e si occupa della finanza alternativa e trasformazione digitale. Ha iniziato l’attività giornalistica 8 anni fa su testate cartacee e web di settore scrivendo di tecnologia, finanza, settore risparmio e real estate. Ora si dedica alla creazione di testi volti ad aiutare il piccolo medio investitore a muoversi sui mercati.