Resa al ribasso: Definizione

Bruna Lucchese
August 14th, 2023

La resa al ribasso, o short selling, è una strategia di trading in cui un investitore vende un'azione o un altro strumento finanziario che non possiede effettivamente. L'investitore prende in prestito l'asset da un intermediario finanziario e lo vende sul mercato, sperando di ricomprarlo a un prezzo inferiore in futuro. Se il prezzo dell'asset effettivamente scende, l'investitore può ricomprarlo a un prezzo inferiore, realizzando un profitto dalla differenza. La resa al ribasso è una strategia che sfrutta la caduta dei prezzi degli asset, ma comporta anche rischi significativi, poiché non ci sono limiti superiori al prezzo al quale l'asset può salire.

Come ottenere una resa al ribasso

Questa strategia può essere utilizzata in diversi contesti, come azioni, obbligazioni o materie prime, e viene spesso impiegata da operatori esperti e istituzionali. La resa al ribasso può consentire agli investitori di sfruttare le opportunità di guadagno anche quando i mercati sono in ribasso o quando si prevede una diminuzione dei prezzi. Tuttavia, va notato che la resa al ribasso comporta rischi significativi, poiché non ci sono limiti superiori al prezzo al quale l'asset può salire.

Dettagli tecnici:

Durante una transazione di resa al ribasso, il processo può essere riassunto in tre fasi:

  1. Prestito dell'asset: L'investitore si rivolge a un intermediario finanziario per prendere in prestito l'asset desiderato, generalmente pagando un interesse sul prestito.

  2. Vendita allo scoperto: L'investitore vende immediatamente l'asset sul mercato al prezzo corrente, ottenendo i proventi dalla vendita.

  3. Riacquisto dell'asset: In una data successiva, l'investitore decide di chiudere la posizione e ricomprare l'asset sul mercato, sperando di farlo a un prezzo inferiore. L'asset viene quindi restituito all'intermediario finanziario.

Esempio reale:

Supponiamo che un investitore abbia previsto una diminuzione dei prezzi di un'azione di una determinata società. L'investitore decide di vendere allo scoperto 100 azioni di questa società a un prezzo di $50 per azione. Successivamente, il prezzo dell'azione scende a $40 per azione e l'investitore decide di chiudere la posizione. L'investitore ricompra quindi le 100 azioni a $40 per azione e le restituisce all'intermediario finanziario. Il profitto dell'investitore sarebbe la differenza tra il prezzo di vendita iniziale ($50) e il prezzo di acquisto successivo ($40) moltiplicata per il numero di azioni (100), ovvero $1.000.

FAQ

Quali sono i rischi associati alla resa al ribasso?

La resa al ribasso comporta rischi significativi. Se il prezzo dell'asset aumenta invece di diminuire, l'investitore può subire perdite illimitate. Inoltre, l'investitore potrebbe essere costretto a chiudere la posizione in perdita se il prezzo dell'asset sale rapidamente, portando a una "chiamata al margine".

Qual è il ruolo degli intermediari finanziari nella resa al ribasso?

Gli intermediari finanziari svolgono un ruolo chiave nella resa al ribasso, poiché consentono agli investitori di prendere in prestito gli asset necessari per vendere allo scoperto. Gli intermediari forniscono un meccanismo di prestito e supervisionano il processo di resa al ribasso.

La resa al ribasso è consentita in tutti i mercati finanziari?

La regolamentazione sulla resa al ribasso può variare da paese a paese e da mercato a mercato. Alcuni mercati finanziari possono applicare restrizioni o regole specifiche per la resa al ribasso al fine di limitare la manipolazione dei prezzi e mitigare i rischi associati.

Bruna Lucchese Analista dei mercati

LinkedIn

Padovana d'origine, coordina le sezioni Fintech e si occupa della finanza alternativa e trasformazione digitale. Ha iniziato l’attività giornalistica 8 anni fa su testate cartacee e web di settore scrivendo di tecnologia, finanza, settore risparmio e real estate. Ora si dedica alla creazione di testi volti ad aiutare il piccolo medio investitore a muoversi sui mercati.

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