Media mobile: Definizione

Bruna Lucchese
June 19th, 2023

La media mobile è un indicatore utilizzato nell'analisi tecnica per analizzare il trend dei prezzi di un asset finanziario. Si calcola facendo la media dei prezzi di chiusura di un determinato periodo di tempo e rappresenta un valore medio che si sposta nel tempo. Le medie mobili possono essere calcolate su diverse finestre temporali, come 50 giorni, 100 giorni o 200 giorni, e vengono utilizzate per identificare i segnali di acquisto o vendita in base all'intersezione dei prezzi con la media mobile.

Come si usa una media mobile?

Come usare la media mobile e dove usarla:

Le medie mobili possono essere utilizzate sia in trend che in mercati laterali. Nei trend, le medie mobili possono aiutare a identificare la direzione e la forza di un trend. Ad esempio, una media mobile ascendente, come la media mobile a 50 giorni che supera la media mobile a 200 giorni, può indicare un trend rialzista, mentre una media mobile discendente può suggerire un trend ribassista. Gli incroci tra diverse medie mobili, come l'incrocio tra una media mobile a breve termine e una media mobile a lungo termine, possono essere utilizzati come segnali di ingresso o di uscita.

Nel caso dei mercati laterali o consolidati, le medie mobili possono fornire informazioni sulle aree di supporto e resistenza. In questo contesto, le medie mobili orizzontali possono agire come linee guida per l'identificazione dei punti di inversione dei prezzi. Ad esempio, se il prezzo di un titolo rimbalza più volte su una determinata media mobile, potrebbe indicare una forte resistenza o supporto in quella zona.

FAQ

Qual è la differenza tra una media mobile semplice (SMA) e una media mobile esponenziale (EMA)?

La differenza principale tra una media mobile semplice (SMA) e una media mobile esponenziale (EMA) risiede nel modo in cui vengono calcolate. La SMA calcola il valore medio dei prezzi in un determinato periodo di tempo in modo uniforme, assegnando lo stesso peso a tutti i punti dati. Al contrario, l'EMA dà maggiore peso ai dati più recenti, attribuendo loro una maggiore importanza nel calcolo del valore medio. Di conseguenza, l'EMA risponde più rapidamente ai cambiamenti dei prezzi rispetto alla SMA, rendendola una scelta popolare per i trader che cercano segnali di trading più sensibili alle tendenze recenti.

Quali sono le impostazioni comuni per le medie mobili?

Le impostazioni delle medie mobili dipendono dalle preferenze del trader e dagli obiettivi di analisi. Le impostazioni comuni includono la media mobile a 50 giorni, che considera i prezzi degli ultimi 50 giorni, e la media mobile a 200 giorni, che considera i prezzi degli ultimi 200 giorni. Queste impostazioni sono ampiamente utilizzate per identificare trend a medio e lungo termine. Tuttavia, le impostazioni possono variare a seconda dell'orizzonte temporale desiderato e della volatilità del mercato. Alcuni trader possono utilizzare medie mobili più brevi, come una media mobile a 20 giorni, per seguire trend a breve termine o effettuare operazioni più frequenti, mentre altri possono utilizzare medie mobili più lunghe per identificare trend più stabili nel tempo.

Qual è il periodo migliore per utilizzare le medie mobili?

La scelta del periodo migliore per utilizzare le medie mobili dipende dall'orizzonte temporale e dagli obiettivi di trading del singolo trader. Per analizzare trend a breve termine, un trader potrebbe preferire medie mobili più brevi, come una media mobile a 10 o 20 giorni, per ottenere segnali più sensibili alle variazioni di prezzo recenti. D'altra parte, per identificare trend a medio o lungo termine, un trader potrebbe optare per medie mobili più lunghe, come una media mobile a 50 o 200 giorni. È importante sottolineare che non esiste un periodo "migliore" assoluto per le medie mobili, in quanto ciò dipende dalle preferenze individuali, dalla volatilità del mercato e dagli strumenti finanziari analizzati.

Bruna Lucchese Analista dei mercati

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Padovana d'origine, coordina le sezioni Fintech e si occupa della finanza alternativa e trasformazione digitale. Ha iniziato l’attività giornalistica 8 anni fa su testate cartacee e web di settore scrivendo di tecnologia, finanza, settore risparmio e real estate. Ora si dedica alla creazione di testi volti ad aiutare il piccolo medio investitore a muoversi sui mercati.

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