Azioni proprie: Definizione

Bruna Lucchese
May 26th, 2023

Le azioni proprie sono azioni di una società che vengono acquistate e detenute dalla stessa società. Possono essere utilizzate per diverse finalità, come il sostegno del prezzo delle azioni o la riduzione del capitale sociale. Le azioni proprie sono un'acquisizione di azioni da parte di una società emittente. Le azioni proprie rappresentano una parte del capitale sociale della società che le detiene e, di conseguenza, diminuiscono il numero di azionisti esterni.

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A cosa servono le azioni proprie

Le azioni proprie possono essere utilizzate per diverse finalità, come il sostegno del prezzo delle azioni o la riduzione del capitale sociale. Il sostegno del prezzo delle azioni può essere realizzato attraverso l'acquisto di azioni proprie per impedire una diminuzione del prezzo di mercato delle azioni, che potrebbe essere causata da un aumento dell'offerta di azioni sul mercato. La riduzione del capitale sociale può essere realizzata attraverso l'acquisto di azioni proprie al fine di ridurre il numero di azioni in circolazione e aumentare il valore delle azioni rimaste.

Le azioni proprie sono generalmente acquisite attraverso un programma di acquisto di azioni proprie, che stabilisce i termini e le condizioni dell'acquisizione delle azioni. Tuttavia, l'acquisto di azioni proprie può essere soggetto a limitazioni legali e regolamentari, che variano a seconda del paese e del settore in cui opera la società emittente.

Implicazioni delle azioni proprie

L'acquisto di azioni proprie può avere implicazioni sul bilancio della società, poiché le azioni proprie vengono registrate come attivo nel bilancio della società. Inoltre, l'acquisto di azioni proprie può avere un impatto sui rapporti di potere e sulle decisioni prese durante le assemblee degli azionisti, poiché il numero di azionisti esterni diminuisce e la società che detiene le azioni proprie ha il potere di votare su queste azioni.

Tuttavia, l'acquisto di azioni proprie può anche essere visto come un segnale positivo per gli investitori, poiché indica che la società crede che le sue azioni siano sottovalutate e che l'acquisto di azioni proprie possa portare a un aumento del valore delle azioni rimaste in circolazione.

FAQ

Quali sono le implicazioni dell'acquisto di azioni proprie per gli azionisti?

L'acquisto di azioni proprie da parte di una società può avere implicazioni per gli azionisti, poiché diminuisce il numero di azionisti esterni e può influenzare i rapporti di potere durante le assemblee degli azionisti. Tuttavia, l'acquisto di azioni proprie può anche aumentare il valore delle azioni rimanenti in circolazione e indicare che la società crede che le sue azioni siano sottovalutate. Gli investitori dovrebbero valutare attentamente gli effetti dell'acquisto di azioni proprie sulla società e sul valore delle azioni rimanenti in circolazione.

Quali sono i motivi per cui le società acquistano azioni proprie?

Le società possono acquistare azioni proprie per diverse finalità, come il sostegno del prezzo delle azioni, la riduzione del capitale sociale o la creazione di un fondo per acquisti futuri. L'acquisto di azioni proprie può essere visto come un segnale positivo per gli investitori, poiché indica che la società crede che le sue azioni siano sottovalutate e che l'acquisto di azioni proprie possa portare a un aumento del valore delle azioni rimaste in circolazione.

Quali sono le limitazioni legali e regolamentari dell'acquisto di azioni proprie?

L'acquisto di azioni proprie può essere soggetto a limitazioni legali e regolamentari, che variano a seconda del paese e del settore in cui opera la società emittente. Ad esempio, alcune giurisdizioni limitano la quantità di azioni proprie che una società può detenere, mentre altre richiedono l'approvazione degli azionisti per l'acquisto di azioni proprie. Inoltre, l'acquisto di azioni proprie può essere soggetto a restrizioni in caso di offerte pubbliche di acquisto o di altre operazioni di mercato.

Bruna Lucchese Analista dei mercati

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Padovana d'origine, coordina le sezioni Fintech e si occupa della finanza alternativa e trasformazione digitale. Ha iniziato l’attività giornalistica 8 anni fa su testate cartacee e web di settore scrivendo di tecnologia, finanza, settore risparmio e real estate. Ora si dedica alla creazione di testi volti ad aiutare il piccolo medio investitore a muoversi sui mercati.

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