Nel mondo del trading, la gestione del rischio è il processo di identificazione, analisi e accettazione o riduzione dell'incertezza nelle decisioni di investimento. La gestione del rischio si verifica quando un investitore o un gestore di fondi analizza e tenta di quantificare il potenziale di perdite su un investimento e poi prende la decisione appropriata (o decide di non agire).
Pertanto, si comprende che ogni trader deve sapere come implementare la gestione del rischio, e in questa lezione vedremo come ridurre le perdite, oltre a gestire il proprio capitale. Dedicheremo anche del tempo a esaminare alcuni suggerimenti tra cui il significato di PIP, come viene calcolato e come influisce sul capitale di investimento.
Iniziamo spiegando cos'è la gestione del rischio
Cos'è la gestione del rischio
La gestione del rischio è un metodo attraverso il quale i trader cercano di identificare, misurare e analizzare i rischi delle diverse decisioni di trading, prima di esporsi o ridurli. Ogni volta che un investitore valuta i rischi coinvolti in diverse operazioni prima di prendere una decisione, applica la gestione del rischio, che aumenterà notevolmente la sua capacità di negoziazione.
Per applicare la gestione del rischio, è necessario iniziare a utilizzare strategie di riduzione delle perdite. Cercare di tagliare le perdite ti aiuta a fare trading con una buona percentuale di probabilità, anche in caso di perdite impreviste.
In effetti, tutte le operazioni comportano un certo grado di rischio.
Imparare i principi generali della gestione del rischio ti aiuterà a ridurre al minimo le potenziali perdite. I vari metodi di controllo delle perdite possono essere applicati sia dai trader principianti che da quelli esperti. Tra i metodi per ridurre le perdite ci sono:
Preparazione
Sviluppare e seguire un piano di trading
Aderire al piano di trading
Diversificare
Non investire tutto il capitale o mettere a rischio la propria economia
Attivare ordini di stop automatici
Seguire il trend
Accettare le perdite e imparare dagli errori
Valutare le possibili perdite o guadagni
Evitare l'eccesso di operazioni
Controllare le emozioni
Chiudere l'operazione
Analizziamo questi aspetti uno per uno.
Mai sottovalutare la preparazione nel trading
La preparazione nel trading dovrebbe far parte della gestione del rischio. Infatti, prima di rischiare il capitale, devi assicurarti di aprire correttamente il contratto e di aver compreso i rischi finanziari che potresti incontrare. Pertanto, preparati bene cercando di anticipare possibili perdite nel caso in cui il mercato si muova contro di te del 5, 10 o 20%. Si noti che le grandi perdite devono essere calcolate, ma il rischio può essere ridotto operando con prudenza, aprendo solo posizioni ben ponderate.
Sviluppa e segui il tuo piano di trading
Ogni investitore dovrebbe avere il proprio piano o metodo di trading basato su analisi fondamentali o indicatori tecnici, oppure entrambi. Di solito i trader testano e modificano i loro metodi tutte le volte necessarie fino a ottenere risultati positivi e coerenti. Prima di rischiare il capitale, è fondamentale assicurarsi di aver sviluppato un approccio ragionevole per mitigare il rischio. Pertanto, se decidi quanto puoi perdere, mantienilo e chiudi la posizione non appena lo raggiungi. Allo stesso modo, il tuo piano dovrebbe essere attentamente monitorato evitando comportamenti impulsivi.
Attieniti al tuo piano di trading
Un piano attentamente studiato e progettato può aiutarti a scoprire i principali fattori che influenzano i tuoi contratti. Inoltre, il piano può includere come evitare errori nei contratti futuri. Quindi cerca di attenerti al tuo piano, poiché questo ti darà fiducia ed eviterai di prendere decisioni affrettate.
Tuttavia, il piano non dovrebbe essere seguito alla cieca. Facciamo un esempio. Se non capisci l'attuale situazione del mercato o ti lasci trasportare dalle emozioni, è meglio chiudere le posizioni. Inoltre, non fidarti delle voci o delle raccomandazioni del mercato; piuttosto, preparati a fondo e considera le possibili varianti dello sviluppo delle operazioni prima di iniziare.
Diversifica il tuo portafoglio
Puoi anche ridurre al minimo il rischio diversificando il tuo portafoglio senza investire tutti i tuoi soldi in un'unica operazione. Ad esempio, la gestione del rischio suggerisce di diversificare utilizzando solo il 5 o il 10% del capitale per aprire un contratto. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario assicurarsi che il portafoglio diversificato includa strumenti la cui correlazione è nota (gli strumenti che hanno una correlazione seguono contemporaneamente lo stesso movimento di prezzo). Ma chiariamo bene cosa significa diversificare con strumenti correlati.
Supponiamo di aprire una posizione long in EUR/USD e una posizione short in USD/CHF. Con questi due strumenti, sebbene le direzioni siano diverse, hanno una forte correlazione. Sarebbe quindi come avere un'unica posizione (i loro movimenti di prezzo sono molto simili). Ciò significa che sarai a doppio rischio. Pertanto, dovresti sempre monitorare la correlazione di tutte le tue posizioni mantenendo il tuo portafoglio bilanciato. È preferibile includere strumenti senza correlazioni, e che appartengono a settori e categorie differenti, nonché adeguare il portafoglio se necessario. In questo modo, se uno strumento registra una perdita, l'altro potrebbe andare nella direzione opposta.
Inoltre, gli ordini in sospeso riducono i rischi e le perdite che potresti incontrare operando in mercati altamente volatili.
Non investire tutto il tuo capitale o mettere a rischio la tua economia
In primo luogo, il capitale deve essere sufficiente per compensare perdite impreviste. Anche se un certo contratto è attraente per te e hai i soldi, è meglio fermarsi a pensarci. La prima impressione potrebbe essere sbagliata, in quanto le condizioni di mercato sono raramente favorevoli. Ad esempio, se il mercato inverte la sua direzione a seguito di un trend ribassista anziché rialzista, sarebbe opportuno disporre di una somma di denaro per compensare le perdite o depositare fondi aggiuntivi per soddisfare il requisito di margine. Il denaro extra può aiutarti a evitare stress e potenziali rischi.
Alcuni di solito iniziano ad operare con depositi minimi bassi grazie al fatto che ci sono broker che lo consentono, come Capital.com con 20 euro.
Attivazione degli stop automatici
Gli ordini di stop loss e take profit automatici riducono i rischi e le perdite quando si fa trading in mercati volatili. A questo proposito, devi seguire la regola: esci dal mercato se le tue perdite raggiungono il 5% - 7%. Anche i trader esperti piazzano ordini di stop per limitare i rischi e chiudono le posizioni quando il piano di trading si rivela sbagliato. Non trascurare gli ordini di stop automatico, anche se sei un principiante, poiché ti proteggeranno quando ne avrai più bisogno. Se il mercato non soddisfa le tue aspettative, esci quando hai ancora tutti i tuoi soldi. Esistono diversi tipi di ordini automatici per lasciare il mercato in tempo che possono variare a seconda della piattaforma di trading.
Segui il trend
Se segui il trend, i rischi di perdita si riducono, quindi il mercato non è così importante. Se è stato aperto un contratto che sta causando una perdita, è meglio ridurre gradualmente l'entità del rischio.
Accetta le perdite e impara dai tuoi errori
Nella gestione del rischio, è molto importante ammettere gli errori e imparare da essi, così come chiudere i contratti anche se perderai dei soldi. Tieni presente che anche i trader esperti subiscono perdite di tanto in tanto. Naturalmente, a nessuno piace ammettere i propri fallimenti, quindi può essere abbastanza difficile seguire questo principio. L'obiettivo, infatti, è aumentare il capitale e ridurre le perdite. Pertanto, se apri un contratto che si rivela essere contro una tendenza, non aggiungere fondi alla posizione perdente nella speranza di compensare le perdite. Se non capisci l'attuale situazione del mercato, è meglio chiudere il contratto e non aprire un nuovo ordine, poiché la cosa più importante in quel momento è calmarsi.
Valuta le potenziali perdite rispetto ai guadagni
È una buona idea confrontare le potenziali perdite con i potenziali guadagni. In effetti, devi essere preparato al peggio, poiché il mercato potrebbe invertire la direzione in qualsiasi momento. Ad esempio, devi conoscere la leva massima disponibile per il tuo tipo di conto, regolare gli ordini di stop, se necessario, e avere anche un piano per uscire dal mercato. In questo modo, sarai più preparato ad affrontare gli imprevisti.
Evita la overtrading
Per limitare il rischio, è utile ridurre il numero di operazioni e mantenere piccoli investimenti, in modo da comprendere appieno il rischio. Apri solo una posizione alla volta per darti il tempo di pensare agli scenari. Di conseguenza, non avrai quasi nessuna opportunità di agire impulsivamente. Ad esempio, puoi concentrarti su un singolo contratto, in modo che le potenziali commissioni addebitate dal broker abbiano un impatto minore sul tuo account.
Controlla le tue emozioni
Tutti i trader prima o poi hanno subito perdite e sperimentato molto stress, ma col tempo imparano a gestire il rischio. In effetti, è impossibile evitare completamente l'ansia, la frustrazione, la depressione e talvolta la disperazione. Quando si fa trading sul mercato, questi sono effetti collaterali del trading. Pertanto, devi controllare le tue emozioni per evitare di essere dominato da te stesso durante il trading e devi fare affidamento solo su decisioni razionali e ben ponderate. Una cosa che potrebbe aiutarti è comunicare con altri trader e condividere la tua esperienza e i tuoi problemi.
Una piattaforma sviluppata per comunicare con altri trader, come in una sorta di social network, è eToro. Puoi provare questa piattaforma, dove è possibile scambiare idee con i trader della community di eToro (anche su un conto demo gratuito).
In caso di dubbio, meglio chiudere l'operazione
Se hai dubbi sull'operazione aperta, la gestione del rischio indica che il tuo piano potrebbe aver bisogno di aggiustamenti.
Pertanto, è preferibile uscire dal mercato nelle seguenti situazioni:
Non vale la pena rischiare il tuo capitale se non sei sicuro di cosa stai facendo.
Le piattaforme di trading attuali generalmente offrono strumenti per la gestione del rischio. Tra queste ci sono eToro, Plus500 o Capital.com. Puoi esercitarti con i suggerimenti di questa lezione su un account demo gratuito di uno di questi broker:
Le quattro fasi della gestione del rischio
La gestione del rischio può essere suddivisa in quattro fasi:
Capire chiaramente cosa si sta rischiando
Evitare rischi inutili
Pensa ai possibili rischi
Agisci rapidamente quando fai trading contro la tendenza attuale
Esempio di gestione del rischio
Facciamo un esempio di gestione del rischio e del capitale (i dati hanno il solo scopo di mostrare la situazione di mercato ideale).
Nella vita reale si possono trovare molte varianti, motivo per cui è importante seguire i principi fondamentali della gestione del rischio.
Decidi quale sarà l'importo del primo deposito in base alle tue circostanze. Esiste una teoria generale sui mercati finanziari occidentali, ovvero 1:10 è il rapporto tra l'importo che puoi rischiare e il deposito, purché possa permetterci una tale perdita. Ma nella maggior parte dei casi, i trader non possono permetterselo. Pertanto, il rapporto medio è 1: 5 o 1: 3 o, nel migliore dei casi, i calcoli si possono basare sull'importo che ci si può permettere di perdere “senza dolore”.
Supponiamo che un trader sia disposto a rischiare $ 2.000, quindi dovrà depositare tra $ 6.000 e $ 10.000. Se decidi che $ 1000 è l'importo più alto che sei disposto a perdere, dovresti avere tra $ 3000 e $ 5000 nel tuo conto di trading.
Inoltre, gli spread sono molto variabili a seconda del broker, più bassi nelle principali valute e leggermente più alti nei cross.
Perché conoscere i costi del broker?
Sapere quali sono i costi del broker è importante come parte della gestione del rischio (ad esempio requisiti di margine e pip). Come mai? Ad esempio, alcuni broker aumentano il requisito di margine durante il fine settimana al 30% o più, quindi è bene informarsi sulla politica aziendale.
Generalmente nel mercato Forex il margine richiesto è molto inferiore rispetto al mercato azionario, o quello delle criptovalute, e molti broker offrono tutti i dati quotati direttamente sulle loro piattaforme. Per ridurre le perdite è importante, come abbiamo detto più volte in questo corso, non esagerare con l'utilizzo della leva finanziaria o aprire troppi trade con leva contemporaneamente. In breve, fai trading con i soldi che puoi permetterti e segui le regole di gestione del rischio.
Come calcolare il valore del pip di 1 lotto standard
Il Pip è una misura del più piccolo movimento del tasso di cambio in una coppia di valute sul Forex. Un pip è un'unità standardizzata, l'importo più piccolo, e a seconda del prezzo di una valuta può variare. Saperlo calcolare è importante anche perché fa parte della gestione del rischio.
Nel trading, questo valore è generalmente chiamato punto base (BPS).
Questa dimensione standardizzata aiuta a proteggere gli investitori da maggiori perdite che un'unità di variazione più grande causerebbe. Ad esempio, se il punto minimo di variazione fosse pari a 10 punti base, una variazione di un punto causerebbe una maggiore volatilità dei tassi di cambio. Di conseguenza, il rischio sarebbe maggiore.
Quindi dobbiamo sapere come calcolare il valore di un pip per valute diverse, nell'ambito della gestione del rischio. Si prega di notare che varia a seconda del tasso di cambio e della valuta del deposito. La prima cosa che noterai è una differenza significativa quando il tasso di cambio di una valuta varia di almeno 300-400 pips.
Qual è il valore di 1 Pip?
Un pip equivale a $ 10 su un contratto da 100.000 EUR / USD (euro e dollaro USA) con un deposito in USD. Lo stesso vale per tutte le coppie in cui la valuta quotata è USD (la valuta del denominatore) e la base in questo caso è EUR (la prima valuta).
Quando la valuta quotata non è USD, ad esempio CHF nella coppia USD/CHF, dobbiamo annotare il valore del cambio. Facciamo alcuni esempi.
Esempio con valore 0,9133
In questo caso il calcolo sarebbe:
10 / cambio corrisponde a 10 / 0,9133 = $ 10,9493
$ 10,9493 sarà il valore del PIP per 1 lotto.
Nel caso di 1 mini lotto ($ 10.000) calcoliamo 1 / 0,9133 = $ 1,0949
0,1 / tasso di cambio per 1 micro lotto ($ 1.000).
Esempio del valore di un PIP per AUD/CAD
Facciamo un altro esempio. Se vogliamo calcolare il valore del PIP per AUD/CAD, dovremo trovare il tasso di cambio USD/CAD (i prezzi del seguente calcolo corrispondono al 5 maggio 2021):
Esempio di variazione con YEN
In caso di variazioni in cui compare lo YEN (JPY), faremo il calcolo precedente, ma moltiplicheremo il risultato per 100. Ad esempio, (i prezzi nell'esempio seguente corrispondono al 5 maggio 2021):
USD / JPY = 109,25, ovvero 10 / 109,25 = 0,0915 * 100 = $ 9,15
$ 9,15 sarà il valore del PIP per il lotto 1 contratto
Potrebbe essere utile anche creare un foglio di calcolo che possa essere aggiornato ogni settimana (con i tassi di cambio delle 7 major). Puoi anche controllare il valore PIP sui siti Web in base alla valuta del tuo account e alla coppia desiderata. Se USD è la base (USD / XXX), cerca il cambio nella valuta quotata (la seconda valuta).
Ad esempio, nel caso di GBP/USD il valore rimarrà 10$, ma se vogliamo sapere quanto vale il USD/CAD, faremo questo calcolo (i prezzi nell'esempio corrispondono al 12 aprile 2021) :
10 / Tasso di cambio (USD / CAD) 1,2537, ovvero 10 / 1,2537 = $ 7,98
$ 7,98 sarà il valore del pip
L'82% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.
Lezione Bonus
Simo Ilmari Dodero
Esperto di trading e Analista dei mercati
LinkedIn
Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.