Se investo 100 euro in Bitcoin quanto guadagno? Perché farsi questa domanda? Perché 100 euro non sono una cifra esagerata e quindi anche se si dovessero perdere, il nostro tenore di vita non cambierebbe ma sono comunque una cifra sufficiente da investire per provare a guadagnare con Bitcoin. Ricordiamo poi che grazie all'effetto della leva finanziaria, i CFD offrono anche la possibilità di investire piccole somme.
Ad esempio potreste aprire un conto con un deposito minimo di 250 euro e poi decidere di investire anche solo 100 euro in Bitcoin. Ricorda inoltre che attraverso l'uso dei CFD puoi anche decidere di investire in Bitcoin ma al ribasso, ovvero ottenendo un guadagno nel caso in cui il prezzo dovesse scendere.
Investire 100 euro in Bitcoin prima dell'halving?
Investire 100 euro in Bitcoin prima dell'halving può essere un'opportunità per sfruttare l'aumento potenziale del valore dovuto alla riduzione dell'offerta. Tuttavia, è importante ricordare che il mercato delle criptovalute è volatile e imprevedibile. Per un neofita, è cruciale iniziare con un investimento che si è disposti a perdere, imparare a monitorare il mercato e comprendere le dinamiche di base.
Come avrete compreso potreste sfruttare la possibilità che vi danno alcuni broker che consentono di aprire un conto con somme ridotte provando anche semplicemente a guadagnare 10 euro al giorno, puntando sia su un rialzo che su un ribasso:
Investire 100 euro in bitcoin
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Permette di aprire un conto con 100 euro |
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Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell'UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata un'imposta sugli utili.
Questa si può annoverare sicuramente tra le tipologie di investimenti per giovani ma può essere una buona opzione per chiunque sta cercando modi per investire i soldi.
Quanto si guadagna investendo 100 euro su Bitcoin
Supponiamo che oggi abbia voluto investire i tuoi 100 euro in CFD su BTC al rialzo. L’andamento sta seguendo la tua previsione per cui stai guadagnando, ma quanto?
Con 100 euro, equivalenti a 105,75 dollari, ti sei assicurato frazioni di BTC per 0,0027. La contrattazione si è aperta a $ 39.124,33 e adesso è scesa a $ 38.614,51 per una differenza pari a $ 509.82. Se lo vendi perderai: $ 509,82 x 0,0027 = $ 1.38.
Come si è già accennato, somme di denaro piccole non possono matematicamente dare forti guadagni a meno che non ci sia una forte oscillazione sul mercato e l’esempio appena fatto lo dimostra. Tuttavia, il buon trader non è alla ricerca solo di opportunità eccezionali ma di ottenere modesti guadagni. Il principale obiettivo è quello di limitare le perdite, ottenere regolarmente profitti anche di entità modesta e solo occasionalmente puntare al colpo ‘grosso’ per così dire.
Quanto costa un Bitcoin?
È chiaro che per acquistare qualcosa dobbiamo anche valutare quanto costa. Qui di seguito potete vedere la quotazione attuale in tempo reale del Bitcoin, con il suo valore calcolato rispetto al dollaro:
Risulta evidente che l'acquisto di 1 Bitcoin potrebbe essere proibitivo per molti, di fatti la maggioranza degli investitori retail difficilmente investe decine di migliaia di euro in criptovalute. È proprio per questo che è possibile acquistare frazioni di criptovalute per la cifra che si desidera, anche soli 100 euro o meno.
Andamento del prezzo del Bitcoin
Da quando la criptomoneta Bitcoin ha fatto la sua comparsa nel 2009, ha vissuto momenti di forte rialzo, come quello record del 2017 ma anche momenti di forte ribasso. In quell’anno, 2017, il suo valore aumentò del 750%, attirando l’interesse di tantissimi investitori. Successivamente al boom del 2017, il valore del Bitcoin ha iniziato a scendere, portando molti a credere che fosse diretto verso il suo epilogo. Nel 2019 c’è stata quindi una ripresa seguita subito da un’altra fase di discesa. È quindi importante poter guadagnare anche facendo uno short sul Bitcoin, ovvero da un suo ribasso.
Se impostate il grafico precedente sui 5 anni potete vedere come per tutto il perdurare del 2019, Bitcoin è entrato in una fase stazionaria a livelli intorno agli 8.000 euro. A marzo 2020 dopo una battuta d'arresto che ha visto il suo valore abbassarsi sino ai 2.500 euro circa (in occasione del primo lockdown), ha ripreso quota ritornando ai livelli precedenti per poi spiccare il volo nell'ottobre dello stesso anno.
Il 14 aprile 2021, qualche giorno fa, ha raggiunto un nuovo massimo attestandosi a quasi 54.000 euro. In poco più di un anno ha avuto un aumento percentuale di valore pari a 575%.
Questa breve analisi mostra il motivo per cui molti investitori si sono interessati ad essa. Avendo variazioni di valore così importanti è chiaro che si possono guadagnare ingenti somme di denaro ma è altrettanto possibile perderle. Chi infatti avesse comprato bitcoin il 14 aprile, al prezzo di 54.000 euro, adesso, a distanza di due settimane, starebbe perdendo il 16% del suo capitale.
Cosa influenza il valore del Bitcoin? Analizziamolo insieme.
Cosa influisce su quanto vale un Bitcoin
Analizzare l'andamento storico di Bitcoin, non è una operazione fine a sè stessa ma aiuta i trader a comprendere cosa influenza il suo valore. Capire cosa ha determinato le sue improvvise cadute e cosa invece lo ha rialzato, aiuta a comprendere a cosa è suscettibile.
Quali sono dunque gli elementi che lo influenzano?
Un primo fattore, essendo un asset negoziato in borsa, è l'influenza del rapporto tra domanda e offerta. Queste due grandezze vengono a loro volta condizionate da diversi fattori:
la tecnologia di estrazione del Bitcoin. Rispetto ad altre criptovalute, come Ripple, è ormai obsoleta, la velocità di estrazione è minore. Questo può influire in modo negativo sul suo valore.
In secondo luogo, notizie che si diffondono possono far calare il prezzo del Bitcoin. Avvenimenti che causano la sfiducia degli utenti, come ad esempio la notizia sui furti delle chiavi private dai server degli Exchange, hanno un effetto negativo sull'andamento della criptovaluta. Vedi ciò che accadde nel 2014 all'Exchange MT Gox o nel 2019 all'Exchange canadese Quadriga CX.
Annunci da parte di personaggi politici o imprenditori nonchè le politiche estere ed interne dei singoli paesi. Nel 2018, ad esempio, quando il governo della Corea del Sud, che rappresenta il terzo paese al mondo per volume d’affari in criptovalute, annunciò la volontà di chiudere i siti di exchange al fine di regolamentarne il mercato, si ebbe una perdita del valore di tutte le criptovalute di quasi il 40%
Eventi mondiali imprevedibili come la pandemia.
Cambiamenti normativi e introduzione di nuove regolamentazioni
Nuovi orientamenti politici dei singoli Paesi
Quindi, alla luce di queste informazioni, si capisce quanto possa variare anche da un giorno all’altro il valore del Bitcoin. Chi si chiede come investire in modo adeguato sul Bitcoin dovrebbe valutare altre opzioni oltre all’acquisto.
Opinioni differenti sul valore del Bitcoin
Bitcoin e a seguire tutte le criptovalute in genere, hanno forzato una spaccatura, una divisione netta tra chi è convinto che non abbia nessun valore e chi invece la vede già come moneta del futuro.
I più critici, dicono che bitcoin è la più grande delle bolle, che come è nata smetterà di esistere e che il suo valore è pari a zero. Non è regolamentata né sostenuta dai governi e quindi pesa meno di zero. Fino a poco tempo fa, infatti non poteva essere utilizzata per fare acquisti.
Altri invece, i suoi sostenitori più irriducibili, la vedono già come moneta del futuro e capace di smantellare il sistema bancario dalle fondamenta. Capace dunque di mettere in atto una vera e propria rivoluzione digitale. A favore delle opinioni di questi ultimi, va detto che negli ultimi anni si è assistito a una progressiva apertura dei governi alle criptomonete.
Gli Stati Uniti stanno cercando di regolamentarle. PayPal, in America, ha dato al 75% della popolazione (è questa la percentuale di utilizzatori di questo e-wallet negli Stati Uniti) la possibilità di comprare e vendere direttamente bitcoin senza bisogno di intermediari finanziari.
Il Giappone è il Paese che ha il volume di transazioni più elevato effettuate tramite bitcoin come mezzo di pagamento. In diverse parti della comunità europea si sono aperti negozi ed e-commerce che offrono la possibilità di pagare attraverso la criptovaluta più famosa (vedi, ad esempio, il Coinbar a Roma).
Quanto si guadagna con le criptovalute?
Dire quanto si può guadagnare investendo 100 euro in Bitcoin non è possibile. Certo se avessi investito 100 euro nel 2009 quando Bitcoin venne alla luce e iniziò ad essere minato, adesso saresti un miliardario: a quel tempo un BTC costava 0,00076 $. Con 100 euro avresti acquistato circa 131.000 BTC che al costo di oggi, dicembre 2022, a $ 16.000 circa risulterebbe in un capitale di circa 2,2 miliardi di euro.
Se invece avessi investito anche solo un anno e mezzo fa, il 29 aprile 2021, la contrattazione si chiuse a un valore di $54.213,02. Oggi il valore del Bitcoin sfiora i $ 16.000 quindi avresti avuto una perdita di ben $38.213,02 per ciascun BTC pari a circa il 70%. Quindi, detta in modo molto semplicistico solo per farti comprendere la potenzialità del rischio, se avessi investito 100 euro, oggi ne avresti persi € 70. Un vantaggio dei CFD, diversamente dall’investimento tradizionale in cui si acquista per una successiva rivendita, è che puoi aprire posizioni al ribasso se la tua previsione dell’andamento del valore di BTC è per un calo dei prezzi. Quindi puoi esporti in ogni direzione possibile non solo al rialzo. Resta il fatto che otterrai guadagni solo se la previsione fatta si realizza mentre, viceversa, se la previsione non è esatta, perderai il tuo capitale.
Se investo 1000 euro in Bitcoin quanto guadagno?
Supponiamo di investire questa cifra in bitcoin al prezzo di 30 mila euro per singola moneta. Con 1000 euro potrete acquistare circa 0,033 bitcoin. Se il valore del bitcoin dovesse salire ad esempio a 50 mila euro nel prossimo anno, il valore dei vostri 0,033 bitcoin salirebbe a 1650 euro. Avreste così realizzato un guadagno di 650 euro, pari ad un rendimento del 65% sul vostro investimento iniziale di 1000 euro. Ovviamente una cosa è dirlo un'altra è farlo, infatti investire in Bitcoin non è un investimento facile.
Naturalmente, il valore delle criptovalute è molto volatile, pertanto il valore del vostro investimento potrebbe anche scendere. Tuttavia, investendo una cifra contenuta che possiate permettervi di perdere, potrete acquisire familiarità con questo nuovo strumento finanziario in modo relativamente poco rischioso.
Puoi provare ad investire in Bitcoin da qui.
Conviene investire in Bitcoin?
A dicembre 2022, oltre 500.000 commercianti e venditori accettavano bitcoin come pagamento. È possibile utilizzare i bitcoin per acquistare, tra l'altro, giochi, film o applicazioni sui negozi online di Microsoft. Le monete virtuali possono anche essere utilizzate per acquistare carte regalo su siti come Sephora, Amazon o Expedia.
Il Bitcoin è stato definito l'oro digitale, ma il suo valore è stato volatile e non c'è garanzia che continuerà a crescere in popolarità, quindi non esiste una risposta definitiva a questa domanda. Alcuni ritengono che investire in bitcoin sia un buon modo per entrare nel mercato delle criptovalute, mentre altri ritengono che il valore del bitcoin sia troppo volatile per valere la pena di investire. È però possibile adottare una semplice strategia di trading crypto.
Quali sono i vantaggi dell'investire in bitcoin? Ecco alcuni motivi per cui dovreste prenderlo in considerazione:
Il Bitcoin ha un grado di liquidità molto elevato, il che significa che è possibile acquistarlo e venderlo facilmente, rendendolo un modo conveniente di investire.
I Bitcoin non sono soggetti a tassazione (per ora), il che li rende un'opzione interessante per chi vuole ridurre al minimo la propria responsabilità fiscale.
Il Bitcoin è un buon investimento?
Prima di investire in BTC o in qualsiasi altra criptovaluta, è bene valutare attentamente i rischi. Le previsioni sul prezzo del Bitcoin sono piuttosto conservative e non tengono conto di eventuali clamori mediatici o di normative inaspettate che potrebbero verificarsi nel prossimo futuro: questi fattori sono troppo imprevedibili. Tuttavia, se state pensando di investire nel Bitcoin, dovete assicurarvi di essere pronti a subire fluttuazioni di prezzo molto forti. Il Bitcoin è meno rischioso di altre criptovalute, ma è ancora piuttosto instabile e imprevedibile rispetto alle vie di investimento tradizionali come il mercato azionario. D'altra parte potrebbe anche essere l'obiettivo. di una strategia basata su piccoli investimenti a breve termine.
Bitcoin vs valute Fiat
Rispetto alle criptovalute, le valute fiat sono un investimento relativamente poco rischioso, soprattutto quelle come il dollaro USA. Tuttavia, possono ancora essere considerate asset rischiosi. Gli investitori istituzionali hanno iniziato a riporre timidamente la loro fiducia nel Bitcoin e nelle altre criptovalute. Tuttavia, gli asset digitali non hanno la stessa rilevanza del denaro fiat come l'euro o il dollaro USA, almeno non ancora. Il Bitcoin è un'alternativa di investimento a più alto rischio e a più alto rendimento rispetto alla moneta fiat e ad altre classi di attività, che acquista ulteriore valore se si crede nel suo valore come valuta del futuro.
È troppo tardi per comprare Bitcoin?
La storia dimostra che non è mai troppo tardi per comprare Bitcoin. Il prezzo del Bitcoin oggi è ancora inferiore ai suoi massimi di sempre, il che significa che in futuro potrebbe risalire e tornare a fare una corsa al rialzo su larga scala.
Come investire 100 euro in Bitcoin
Prima di iniziare subito a investire i tuoi 100 euro in Bitcoin vanno fatte alcune premesse. Le criptovalute, e Bitcoin non fa eccezione, sono per antonomasia un mercato molto volatile con variazioni elevate nell’arco anche solo di un giorno o di poche ore particolarmente importanti. Queste variazioni possono vedere un apprezzabile aumento del valore del Bitcoin ma anche una notevole diminuzione, il che può causare considerevoli guadagni ma altrettante considerevoli perdite.
Altra considerazione da fare prima di vedere come e dove investire 100 euro è quella che senza una conoscenza base dei mercati difficilmente saprai orientarti e sviluppare strategie che possano darti un ritorno economico. Per questo è importante capire come giocare in borsa con pochi soldi.
Studiare come funziona la blockchain, qual è il potenziale del Bitcoin, mantenerti aggiornato sulle notizie ti permetterà di comprendere in che direzione potrebbe andare il mercato e quindi cercare di seguirlo. Per consultare regolarmente le notizie puoi ad esempio accedere alla piattaforma di eToro che ha una sezione interna dedicata in cui si vede il sentiment del mercato anche sulla base delle news o a Capital.com - il cui deposito minimo è di soli 20 euro - che offre anch'esso strumenti ed info utili per operare sulle criptovalute.
Altro elemento importante è sapere che di investitore sei: ami il rischio o lo temi? Se lo temi allora il mercato delle criptovalute non è per te ma, se pensi emotivamente di poter affrontare gli sbalzi pindarici del movimento di prezzo di BTC allora investi sullo studio, documentati e cerca di vedere come altri stanno investendo in questa criptovaluta.
Leggi ulteriori informazioni su come comprare Bitcoin.
Investire 100 euro in Bitcoin in 3 passi
Se vuoi investire 100 euro in Bitcoin i passaggi sono questi:
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Studia il mercato delle criptovalute.
Diventane specializzato, fatti esperienza. Guarda e osserva gli altri e rimani sempre informato. Attento però a non diventare avido o ossessionato dai piccoli o grandi movimenti che farà il prezzo di Bitcoin.
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Scegli attentamente la tua piattaforma di contrattazione.
La cosa interessante della maggior parte di questi broker è il fatto che offrono un conto demo dove puoi esercitarti senza spendere denaro reale e osservare se la tua intuizione riguardo alla direzione del prezzo si è realizzata. Ricorda che la prima cosa di cui dovrai assicurarti è la regolamentazione del broker per questioni di tutela. Sceglila da qui.
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Rammenta che l’attività finanziaria, più o meno speculativa, non è senza rischio.
Potrai guadagnare ma potrai anche perdere.
Esistono anche gli exchange per criptovalute oltre ai broker online. Sono anch’essi piattaforme di contrattazione che permettono lo scambio solo di criptovalute e solitamente non sono regolamentati. Anche in questo caso cerca di utilizzare quelli da più tempo sul mercato e che offrono solidità e una certa ‘sicurezza’. Presta attenzione invece a tutti quei siti di dubbia legalità che fanno promesse al limite dell’inverosimile.
Vedi anche come comprare Ether di Ethereum.
Dove investire 100 euro in Bitcoin
Anche se gli istituti finanziari classici come Banche e Posta si stanno avvicinando al mondo delle criptovalute e iniziano a proporre ai propri clienti anche investimenti in piccole percentuali di questo tipo, i costi che ti addebitano sono tali da impattare pesantemente sul proprio capitale iniziale per non parlare del fatto che se ti presenti in banca o in posta con 100 euro, probabilmente, non ti prenderebbero nemmeno in considerazione.
Qual è dunque l’unica strada percorribile?
Forse non lo sai che per investire in Btc non occorrono capitali ingenti (50.000 dollari) ma lo si può fare anche solo con 100 euro utilizzando le piattaforme di trading per criptovalute o le app per crypto. Alcune persone si sono affidate a sistemi poco chiari come ad esempio Bitcoin 360 AI ma noi suggeriamo di usare solo piattaforme regolamentate.
Alcune di queste permettono di aprire un account gratuito anche solo con 20 euro come Capital.com o 50 euro come eToro e utilizzare il denaro per fare il tuo investimento su Bitcoin o meglio, sulle frazioni di Bitcoin.
Attraverso questi broker regolamentati puoi solitamente studiare il grafico, applicare strumenti di analisi tecnica per ottenere le tue previsioni, osservare la formazione di pattern grafici e avvalerti dell’esperienza di esperti analisti o osservare come si muovono altri trader sul fronte Bitcoin.
Per esempio con eToro puoi servirti sia del Copy Trading sia di Copy Portfolios* in cripto ovvero composti unicamente da criptovalute. Con questo tipo di strumenti puoi anche valutare di investire nelle crypto del metaverso.
*Per investire in questi ultimi, tuttavia, l’ammontare dell’investimento è superiore: 500 dollari minimo.
Qualunque sia la piattaforma che deciderai di usare, accertati sempre che sia regolamentata ovvero che mostri n. di licenza CySEC o FCA o altro. L’avere questo numero ti darà tutela nel caso di comportamento scorretto o insolvenza da parte del broker. Le direttive europee infatti disciplinano questi broker online imponendogli la costituzione di fondi di compensazione a garanzia e altre forme di sicurezza come la separazione del conto di trading dal conto corrente personale del trader.
Come investire in Bitcoin
Sono due i modi per esporsi su qualunque mercato, anche quello delle criptovalute, molto diversi tra loro in costi e operatività. Il trading e l'investimento.
Leggi la differenza tra fare trading ed investire.
Investire su Bitcoin
Come investire in Bitcoin? Si parla di investimento in un'ottica di lungo periodo quando si pensa che il valore dell’asset, in questo caso Bitcoin, aumenterà nell’arco di un anno o più. Quindi si acquista, si mantiene nel tempo e lo si rivende quando si è raggiunto il profitto desiderato. Anche con 100 euro puoi pensare di investire in questa modalità tuttavia, data la forte volatilità dell’asset, non è detto che dopo un’anno sarà maggiore il suo valore. L’andamento di bitcoin, così come tutte le altre criptovalute, risponde al confronto tra offerta e domanda ma è completamente slegato da quelle che sono le dinamiche tipiche del mercato azionario o di altri asset.
Solitamente i costi per questa operazione sono dettati dallo spread, la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita osservabili sulle piattaforme di trading.
Mantenendo i BTC per un lungo periodo, dipendendo anche dal broker o exchange che stai utilizzando, sulla piattaforma puoi ottenere interessi dalla staking. Lo staking si basa sulla stessa idea che il denaro sul conto corrente frutta un interesse (da molto tempo sui conti correnti bancari è sempre e solo in negativo). Pensare comunque di ottenere un interesse elevato dallo staking di frazioni di BTC pari a 100 euro è fuori realtà: piccole somme equivalgono a piccoli redditi se non a nessun reddito. Ma il sistema dello staking può essere interessante se la quantità di denaro è maggiore.
Fare trading online su Bitcoin
Scambiare 100 euro in Bitcoin operando attraverso il trading online significa invece negoziare nel breve o medio periodo dove breve può significare anche solo qualche minuto, una mezz’ora e medio periodo può significare massimo un mese. Il tipo di modalità risponde a criteri completamente diversi: si fanno delle operazioni sul mercato per ottenere profitti proprio dalla volatilità quotidiana del BTC. I costi, oltre allo spread, sono rappresentati anche da eventuali commissioni di overnight applicabili qualora la contrattazione continui anche per il giorno successivo. Il costo totale delle commissioni sarà l’ammontare dei singoli giorni.
Attraverso i CFD si può sfruttare sia un rialzo che un ribasso dei prezzi di conseguenza, ammesso che si preveda correttamente il suo andamento, investire 100 euro in Bitcoin può essere potenzialmente remunerativo.
Per iniziare a fare trading online occorre prestare una maggiore attenzione in quanto è possibile aprire e chiudere più posizioni anche entro uno stesso giorno. Rimane il discorso della rischiosità. Tipici del trading online sono anche gli strumenti derivati CFD, contratti per differenza. Negoziando con i CFD, non si scambia Bitcoin con euro ma si negozia solo sulla differenza del valore di prezzo dell’asset dal momento in cui si è aperta la posizione al momento in cui la si è chiusa. Il CFD replica perfettamente l’andamento dell’asset e con la negoziazione non si viene in possesso dell’asset.
Uno dei vantaggi di operare con CFD su Bitcoin è quello della leva finanziaria, una sorta di finanziamento del broker per consentire al trader di esporsi con un cifra maggiore a quella effettivamente in possesso. Per esempio se la leva è di 2:1 significa che apri una posizione per 200 euro invece che soli 100. I profitti e le perdite saranno commisurate sui 200 euro invece che sui 100. Questa situazione permette di ottenere maggiori e più veloci guadagni ma anche maggiori e più veloci perdite. Quindi la leva finanziaria deve essere utilizzata con cautela.
Leggi come acquistare Bitcoin con Postepay.
Investire 1000 euro in criptovalute
Il discorso è diverso se si decide di passare da un investimento di soli 100 euro ad uno di 1000 euro. Se hai davvero intenzione di investire 1.000 euro in criptovalute, vorrai conoscere un broker di criptovaluta che ti permetta magari di guadagnare attraverso lo staking .
È indispensabile essere ben informati su tutto ciò che riguarda le criptovalute prima di investire grandi somme di denaro ed è fondamentale capire tutto ciò che riguarda questo settore. Rimanendo informati su tutte le notizie relative alle criptovalute, si può evitare di investire in un prodotto che potrebbe far perdere gran parte del denaro investito. Il mondo delle criptovalute è in continua evoluzione, poiché vengono continuamente introdotte nuove alternative e valute, per cui è fondamentale sapere quale sarà la valuta digitale di maggior successo sul mercato. Esistono criptovalute di successo e criptovalute che rimangono ai margini e non ottengono lo stesso riconoscimento delle valute più famose.
Un modo per investire 1000 euro potrebbe ad esempio essere quello di diversificare investendo la parte maggiore - ad esempio il 50% - in una criptovaluta "più sicura" come potrebbe essere il Bitcoin, e poi il 30% in una cripto di terza generazione come Cardano ADA ed investire in memecoins come Dogecoin la parte restante.
Guadagnare con bitcoin
Puoi investire in bitcoin con pochi semplici passaggi:
Innanzitutto, devi scaricare il software appropriato
Quindi, devi creare un account sulla piattaforma, che richiede la registrazione
Successivamente, puoi acquistare bitcoin direttamente dall'exchange o dal broker
Una volta ricevuto il denaro, puoi scegliere di conservarlo nel tuo portafoglio personale o depositarlo in un servizio esterno come Coinbase
Infine, puoi comprare o vendere le criptovalute.
Questo è un buon modo per iniziare con una piccola somma di denaro e ti permetterà di studiare il grafico, applicare strumenti di analisi tecnica per ottenere le tue previsioni, osservare la formazione di grafici dei prezzi e avvalerti dell'esperienza di analisti esperti o osservare come si muovono gli altri trader sul fronte Bitcoin. Prima di proseguire vedi questo utile video che spiega 5 modi per guadagnare con Bitcoin:
Quali sono i modi migliori per guadagnare sui propri Bitcoin e sulle proprie Criptovalute senza dover far trading e soprattutto quali tra questi modi sono quelli più profittevoli che permettono di guadagnare di più e che sono accompagnati da un rischio minore? Molti sono semplicemente interessati a crearsi il proprio portafoglio di criptovalute da detenere come asset che si apprezzeranno nel tempo e, perché no, impegnarle per generare una rendita aggiuntiva.
Guadagnare Bitcoin con il Mining
Con bitcoin, è possibile guadagnare minando la criptovaluta trovando il pool di mining di Bitcoin giusto. Questo processo richiede un po' di lavoro, ma ne vale la pena. Inizia trovando un buon mining pool, che è fondamentalmente un gruppo di persone che condividono la propria potenza di calcolo per minare Bitcoin. Un pool è una buona idea perché puoi condividere la potenza di elaborazione del tuo computer mentre guadagni bitcoin. Quando ti iscrivi a un pool, accetti di condividere parte dei tuoi guadagni con gli operatori del pool. Quindi, puoi iniziare a minare. Per iniziare il mining, avrai bisogno di un componente hardware chiamato miner. Puoi acquistare minatori direttamente da società che vendono apparecchiature per il mining di Bitcoin. Oppure puoi costruire il tuo minatore. Puoi farlo con una scheda Raspberry Pi. Basta seguire le istruzioni per installare il software necessario per connettere il Pi a Internet. Una volta connesso, puoi scaricare il software di mining open source.
Per estrarre un blocco occorrono computer con una capacità di calcolo potentissima. Occorre dotarsi di una GPU (unità di elaborazione grafica) o di un circuito integrato specifico per l'applicazione (ASIC) per configurare un impianto di mining.
La tabella che segue elenca alcuni dispositivi utilizzabili per fare Bitcoin mining da casa, con i relativi prezzi indicativi.
Bitmain Antminer S7 € 249
Antminer S9 - 11.85TH/s € 2.408
Antminer S7 - 4,86TH/s € 800
Antminer S7 V3 - 4,05TH/s € 620
Bitmain AntMiner S5 - 1155Gh/s ASIC Bitcoin Miner € 149
Bitmain AntMiner U1 - 1.6GH/s USB ASIC Bitcoin Miner € 32
Bitmain AntMiner U2: 2Gh/s USB Bitcoin ASIC Miner € 28
Antminer S1 - 180 GH/s Asicminer € 81
Alcuni di questi componenti hardware sono interni al computer mentre altri sono collegabili tramite USB. Per la maggior parte dei casi, il Bitcoin mining da casa non è molto conveniente. È soprattutto adatto agli appassionati del settore che dispongono dell’attrezzatura necessaria. Il mining non è conveniente in Italia perchè il prezzo dell'energia elettrica è molto alto e anche i costi per raffreddare i pc, che con il trascorrere del tempo si surriscaldano, sono molto elevati.
Il processo di estrazione può essere conveniente in quei paesi dove il costo dell'energia è molto basso o dove le temperature esterne sono molto rigide. Quindi luoghi come alcune zone remote della Cina o l'Islanda possono divenire ubicazioni ideali dove estrarre bitcoin. Si sono registrati casi in cui si è diventati milionari grazie al bitcoin. Riteniamo però che siano casi isolati e che ci sono altri modi per trarre profitto usando il Bitcoin.
I premi per il mining di Bitcoin
Ogni 4 anni si dimezzano il numero di Bitcoin assegnati per l'estrazione. Ecco cosa è avvenuto man mano:
nel 2009, l'estrazione di un blocco dava come ricompensa 50 BTC.
nel 2012 la ricompensa si è ridotta a 25 BTC.
nel 2016 a 12,5 BTC
l'11 maggio 2020, a 6,25 BTC.
Facendo un calcolo approssimativo, se oggi un miner estraesse un blocco riceverebbe 6,25 BTC a prezzo di mercato di 37.021 € e guadagnerebbe 231.381,25 €. Una somma non indifferente.
Ricompensa Bitcoin
Facciamo solo un accenno a questo ulteriore modo di ricevere bitcoin per un miner. Qui è la fortuna che entra in gioco. Vengono assegnati Bitcoin in più se si è il primo ad andare più vicino alla risoluzione di una ipotesi.
Per comprendere facciamo un esempio: supponiamo che diciamo a tre nostri amici di indovinare il numero tra 1 e 200 che sia il più vicino possibile a quello da me pensato: il numero deve essere o uguale o inferiore. Questa è l'ipotesi. Supponiamo che il numero sia 110 e l'amico A dica 130: viene squalificato. L'amico B dice 111: viene squalificato mentre l'amico C dice 70. Sarà C ad ottenere BTC aggiuntivi benché 70 sia un numero più lontano a 110 rispetto agli altri.
Naturalmente le ipotesi nella blockchain Bitcoin sono molto più complesse e non è affatto facile esser il primo ad indovinare l'ipotesi.
L'obiettivo principale del mining è quello di legittimare e monitorare le transazioni Bitcoin, garantendone la validità. Il minatore, in poco parole, monitora che i blocchi di transazioni siano effettivi: è come se fosse un revisore dei conti. In questo modo si evitano i 'falsi' ovvero la possibilità che un utente copi un token (singola moneta) e quindi lo possa spendere due volte.
Con le valute cartacee questo è possibile: un falsario potrebbe da una moneta reale di 20€, farne una falsa di altrettanto valore. Solo il numero identificativo di ogni pezzo di carta mostra che una è contraffatta e l'altra è vera. Il miner va alla ricerca di token falsi o falsificati. Un altro essenziale obiettivo del mining Bitcoin è quello di coniare altra valuta.
I costi energetici per minare Bitcoin
Nel settembre 2019, i minatori di Bitcoin in Cina rappresentavano un enorme 76% di tutta l'energia del computer utilizzata nel mining della criptovaluta. Dal giro di vite del paese sulle criptovalute però, il panorama è cambiato. Nello stesso mese del 2019, i minatori con indirizzi IP negli Stati Uniti stavano usando solo il 4,1 per cento dell'energia del computer - il cosiddetto "hashrate". Dall'estate del 2021 gli Stati Uniti sono improvvisamente il consumatore numero uno di energia per produrre Bitcoin, costituendo oltre un terzo al 35%, con la quota della Cina che crolla allo 0,0%.
I dati del Cambridge Centre for Alternative Finance mostrano che anche il Kazakistan sta facendo un cambiamento significativo. Nel settembre 2019 l'hashrate della nazione era appena l'1,4 per cento. Con la Cina non più ufficialmente un player nel settore, il vicino Kazakistan ha ora un tasso del 18,1 per cento. Evidenziando la ritrovata importanza del Kazakistan, l'attuale disordine politico nel paese e un conseguente arresto di internet è stato fortemente collegato al più recente crollo del prezzo del Bitcoin.
Ecco una infografica (fonte:Statista) sui paesi che più sono coinvolti nel mining bitcoin:
Quanto è facile estrarre un blocco?
La difficoltà di estrazione di un blocco è aumentata nel tempo. Più minatori si sono affiancati ai già esistenti, più il protocollo di estrazione è diventato difficile per mantenere la produzione di blocchi stabile. Facciamo un esempio: se all'inizio i miner erano 10 con 10 computer, estraevano blocchi in un certo periodo di tempo. Se a questi si aggiungono nel tempo migliaia di estrattori in competizione tra loro con potenti computer, è chiaro che l'estrazione aumenterebbe a dismisura e così i bitcoin coniati.
Basti pensare che quando Bitcoin è stato lanciato nel 2009 il livello di difficoltà di estrazione iniziale era uno. A partire da novembre 2019, la difficoltà è aumentata, numericamente parlando, più di 13 trilioni.
Guadagnare Bitcoin con lo Staking
Parliamo di investimento in una prospettiva a lungo termine quando pensiamo che il valore dell'asset, in questo caso Bitcoin, aumenterà nell'arco di un anno o più. Quindi lo compri, lo conservi nel tempo e lo rivendi quando è stato raggiunto il profitto desiderato. Anche con 100 euro si può pensare di investire in questo modo, tuttavia, vista la forte volatilità dell'asset, non è detto che dopo un anno il suo valore sarà maggiore. L'andamento del bitcoin, come tutte le altre criptovalute, risponde al confronto tra domanda e offerta ma è completamente slegato da quelle che sono le dinamiche tipiche del mercato azionario o di altri asset. Mantenendo BTC per un lungo periodo, anche a seconda del broker o dell'exchange che stai utilizzando, puoi guadagnare interessi con lo staking Bitcoin.
Guadagnare Bitcoin con il trading automatico
Questo tipo di trading si basa su algoritmi, ovvero programmi software che eseguono automaticamente le negoziazioni secondo regole predeterminate.
Guadagnare Bitcoin con l'arbitraggio
Un arbitraggio che si chiama cash and carry una strategia che si chiama cash and carry che prevede di andare a sfruttare la differenza di prezzo tra i futures e il sottostante andando ad acquistare il sottostante e ad aprire una posizione short contemporaneamente sul futures. Se è sovra prezzato, cosa che capita molto spesso in particolare nei momenti di euforia, il futures alla fine scade sempre allo stesso prezzo del sottostante quindi detenendo queste due posizioni io alla fine guadagnerò effettivamente la differenza.
Questo è ciò che dà la maggior possibilità di rendita a fronte però di una necessità di maggiori conoscenze e del doppio del capitale perché c'è da aprire una posizione short e nel contempo detenere il sottostante quindi c'è da vincolare il doppio del capitale, però potrebbe assolutamente valerne la pena magari dandosi una mano con una leggera leva per non dover detenere proprio il doppio del capitale ma soltanto il 50 per cento in più.
Conclusioni
Quanto guadagno se investo 100 euro in Bitcoin? Non molto. Nonostante il fatto che sia uno degli asset più scambiati e più volatili da quando è nato, al momento sta attraversando una fase ‘stagnante’ che non offre grandi possibilità di profitti. Inoltre come trader devi essere consapevole che, con somme di denaro così basse, anche se perderle non ti cambierà la vita, non ti offrirà nemmeno guadagni strepitosi. Detto questo, è sempre possibile, armato di pazienza e studiando attentamente i mercati, cercare di ottenere costantemente guadagni in modo da incrementare a poco a poco il tuo capitale.
L’unico modo per farlo è attraverso le piattaforme di contrattazione siano esse exchange o broker. Volendo potreste anche decidere di comprare Bitcoin in contanti.
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FAQ
Come investire 100 euro in BTC?
Prima di investire 100 euro in BTC, occorre avere conoscenza del mondo delle criptovalute, studiare il trading online e sapere analizzare i grafici, base per qualunque strategia finanziaria.
Dove investire 100 euro in BTC?
Il modo più comune per farlo è attraverso le piattaforme per criptovalute come quelle gestite da società di brokeraggio regolamentate quali eToro, Capex.com e Capital.com
Quanto si guadagna se si investono 100 euro in BTC?
In questo momento particolare del mercato non moltissimo. Il valore del Bitcoin è molto alto per cui si possono acquistare solo frazioni e le oscillazioni giornaliere dell’asset non sono molto forti causa forse l’incertezza della direzione che prenderà la guerra tra Russia e Ucraina. Nondimeno pazientemente si possono aprire delle posizioni e cercare piccoli guadagni in modo da incrementare il capitale a poco a poco.
Simo Ilmari Dodero
Trader e Analista dei Mercati
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Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.